Giornata della Memoria 2018

A 80 ANNI DALLE "LEGGI RAZZIALI"

Aula Magna Liceo Scientifico "Metastasio" - Scalea 26 gennaio 2018

 

Relazione sul tema "1938-1943: dalle leggi razziali all'internamento civile e militare"

 

Saluti: DS, dott.ssa Laura Tancredi

Relazione prof.ssa Iolanda Fontana 

Interventi: prof. Giorgio Franco (ex DS)


27 gennaio 2016 - GIORNATA DELLA MEMORIA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sinossi VIDEO

La Shoah tra memoria e comprensione

 

Dal processo a Oskar Groening, il "Contabile di Auschwitz", culminato, dal punto di vista giuridico, con la condanna a 4 anni per "complicità nell'assassinio nelle camere a gas di 300mila" ebrei, e, dal punto di vista umano, con l'abbraccio di Eva Kor, sopravvissuta allo sterminio, ai processi di Norimberga e di Gerusalemme ad Eichmann. Il video recupera le riflessioni di Hannah Arendt e di Zygmunt Bauman sulle cause dello sterminio e le tappe storiche che hanno portato alla "soluzione finale". Percorso didattico.


27 gennaio 2015 - GIORNATA DELLA MEMORIA

Noi testimoni della Shoah

Il ricordo dello Sterminio degli Ebrei interessa l’Italia più di quanto si creda: alla parola Shoah o Giorno della Memoria noi Italiani spesso colleghiamo avvenimenti lontani nel tempo, che non ci interessano direttamente. Alla domanda “Chi ha sterminato gli Ebrei?” molti rispondono: “I nazisti” oppure “I Tedeschi”, dimenticando, forse volutamente, che anche il governo fascista italiano ha promulgato leggi razziste (1938) e che alcuni pseudo-scienziati del regime pubblicarono “Il Manifesto della razza”, nel quale volevano provare scientificamente, se così si può affermare, la superiorità della razza ariana, la purezza della razza italica e l’inferiorità della razza ebrea”. Con questo lavoro vogliamo far riflettere su ciò che è accaduto, ma soprattutto sul valore della testimonianza. Dopo tutti questi anni che ci separano dalla Shoah, i testimoni oculari stanno venendo a mancare, perciò è importante testimoniare ciò, che molti in passato hanno voluto negare. Primo Levi ci spinge a scolpire nel nostro cuore ciò che è accaduto, perché solo conoscendo tali atrocità possiamo evitare di commetterne simili in avvenire, poiché le vicende storiche, come afferma Tucidide nelle sue “Storie” sono uno κτῆμά ἐς αἰεὶ (un possesso per sempre), visto che gli uomini cambiano, ma l’umanità è sempre la stessa e, nonostante il progresso scientifico, si porta sempre dietro l’affannosa ricerca del proprio interesse, a discapito degli altri. È questo, infatti, che fecero all’epoca i nazisti: cercarono di dare una stabilità ideologia alla nazione tedesca, prendendo come capro espiatorio gli ebrei, colpevoli di fermare la crescita economica della Germania. In questo video abbiamo trasferito i lavori di gruppo, con i quali abbiamo analizzato l’ideologia nazista. In esso simbolicamente abbiamo voluto rappresentare la spersonalizzazione umana attuata nei campi di concentramento, anche in opposizione alla carica espressiva ed umana, che scaturisce dal diario di Anne Frank. Lo smontaggio di un modellino della casa-rifugio di Anne Frank rappresenta proprio questo: l’annientamento dell’uomo, la dissoluzione della dignità umana. Solo con la testimonianza, la nostra testimonianza, possiamo costruire un’umanità priva di pregiudizi e discriminazioni. La casa-rifugio viene, infatti, poi ricostruita. Siamo, quindi, noi giovani a dover prendere il testimone lasciato dalle generazioni precedenti, per evitare che l’uomo diventi nuovamente una bestia. In definitiva abbiamo voluto trasmettere il forte senso di eticità, che l’insegnamento della Shoah ci impone.

 

Mansueto Corrado - Classe VB L.C. del L.S. "Galilei" di Trebisacce

 

VIDEO