Un viaggio nel vissuto femminile tra sudditanza e immaginazione

Se ci volessimo sbizzarrire alla ricerca degli stati confusionari del nostro vivere quotidiano non avremmo meglio che ricercare l’eterno gioco carico di enigmi e paradossi, sentimenti intensi e contraddittori tra i generi maschile e femminile. Mi sono addentrata in questo ambito, dapprima con molta cautela, poi sempre più curiosa e piena d’entusiasmo. Il risultato è il libro edito da Pellegrini Editori, il 7 marzo 2011.

E così vi propongo un viaggio negli intrecci di relazioni vissute e sofferte dalle donne.

 

 

 

Il viaggio che m'ha fatto incontrare altre donne e forse anche una me ancora sconosciuta, che m'ha fatto accompagnare altri viaggi, quelli di Penelope, Elena, Lisistrata, Turandot, Marianna Ucria, Roberta Lanzino, Eleonora Pimentel de Fonseca, Ingrid Betancourt e di tante altre. Ho cercato d'invadere pensieri e sentimenti, esprimere il loro dolore, proiettare speranze ed esperienze adottando una sorta di “empatia a distanza”. Ho incontrato risorse immaginative, attese e passioni cosicché anche il dolore, l'angoscia, la morte stessa, così come non nascono dal nulla ma dalla realtà di tutti i giorni, fecondano e modulano alternative e altri modi d'essere.

Ed eccolo il libro! Nessuno mi chiese mai. L’amore delle donne tra sudditanza e immaginazione.

 

 


"Nessuno mi chiese mai" a Cetraro

La donna tra storia e speranze

Il Centro sociale anziani di Cetraro ha aperto le sue porte alle problematiche di genere. La presentazione del libro di Francesca Rennis “Nessuno mi chiese mai. L’amore delle donne tra sudditanza e immaginazione” ha fatto da substrato nella giornata dedicata alla donna ad una “conversazione” molto vivace tra pubblico e autrice che si è avvalsa anche della proiezione di alcuni filmati e diapositive. Le poesie hanno dato la possibilità di cogliere aspetti della realtà contemporanea dove “la donna – ha detto l’autrice – è ancora succube di pregiudizi, violenze fisiche e subdole violenze simboliche che non rendono la donna libera di partecipare con le proprie risorse alla crescita sociale ed economica del proprio territorio”. Il percorso ha richiamato alla mente i modelli tradizionali offerti dalla tragedia greca come Elena e Penelope, dalla letteratura come Marianna Ucria fatta conoscere dalla penna di Dacia Maraini, dalla realtà come le donne desaparecidos del Messico, vittime della politica economica delle multinazionali, dalle vicende della Rivoluzione napoletana del 1799 come donna Lionora Pimentel per concludere con l’esempio di Ingrid Betancourt. Valori democratici e impegno civile sono l’espressione di un linguaggio di genere che vuole incidere sempre di più nella realtà quotidiana, oltre le emarginazioni. Sulle cause di un fenomeno tanto drammatico qual è quello del femminicidio ha portato il suo contributo e la sua testimonianza il criminologo clinico e psicopedagogista, Sergio Caruso, che ha esaminato il fenomeno dal punto di vista clinico forense, in un un’ottica scientifica che si discosta dal mediatico e va ad illustrare le cause e il profilo di vittima ed autore del reato .

“Secondo le fonti ufficiali le vittime di questo fenomeno tanto esteso quanto preoccupante sono state 126 solo nel 2012. La nostra unica arma – ha evidenziato - è la prevenzione. Non serve reprimere ma intervenire in assenza di reato lavorando soprattutto sulla sensibilizzazione in età evolutiva, ponendo l’attenzione sulla emozionale e sul rispetto che tutte le donne meritano”. Le poesie sono state declamate nella sede del Centro, di cui è presidente Mario Antonuccio, da Sarina Matta, che ha anche presentato l’iniziativa, Vittoria Colistra, Rosa Randazzo, Maria Gallo e Maria Castellani. La lettura e la presentazione delle figure sono state intervallate dalla musica per fisarmonica e tromba dei maestri Antonio Saulo e Michele Tumminelli.

 

8 marzo 2013


Recensione di Martino Ciano


Dal libro l'ispirazione di una tesina da discutere in sede di Esami di Stato (a.s.2010-2011)


Il commento dei lettori


Puntata di giovedì 17 novembre 2011


Recensione di Maria Giovanna Farina


Intervista di Angela Elisabetta Potente su scirocconews.it


Recensione di Alessia Antonucci


Intervista sul settimanale "Mezzeuro", a cura di Francesca Gabriele

sabato 12 marzo 2011 - pag. XVII


Il libro sul blog di suddegenere


"Nessuno mi chiese mai" a Diamante (CS)


"Nessuno mi chiese mai" a Fuscaldo (CS)

Nell'ambito della campagna di sensibilizzazione nazionale "Se mi vuoi bene il 23 maggio regalami un libro" l'Associazione culturale di volontariato "L'albero delle idee", in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali, organizza la presentazione del libro "Nessuno mi chiese mai. L'amore delle donne tra sudditanza e immaginazione" di Francesca Rennis, edito da Pellegrini Editori. L’iniziiativa è prevista domenica 22 maggio 2010 presso la Delegazione Comunale di Fuscaldo Marina (CS), a partire dalle ore 18:00.

Un incontro, moderato da Mirella Mannarino, che invita ad entrare nell'immaginario femminile, in cui la lettura del libro e soprattutto delle poesie sarà accompagnata da una mostra d'arte firmata da Francesca Vena, pittrice cosentina che ha rappresentato su tela e tavola alcune delle vicende al femminile raccontate nel libro. Prevista la relazione di Annamaria Santoro, referente della Biblioteca Nazionale di Cosenza che sarà arricchita dagli interventi di Pino Caminiti, esperto della classicità e curatore della postfazione, Katia Stancato e del poeta Armando Nesi. Lettura delle poesie a cura di Emanuela Minisci. L'iniziativa tesa a rappresentare un "Universo femminile", ovvero "quello che le donne dicono...quello che le donne fanno", ospita anche la magia dei lavori su vetro di Annamaria Molinaro e il maestro Antonio Grosso con il suo bandoneon.

 


"Nessuno mi chiese mai" a Spezzano A. (CS)

Biblioteca Comunale "Giuseppe Angelo Nociti"

Spezzano Albanese (CS)

Giovedì 13 ottobre 2011 - ore 18:30

 

Introduzione di Teresina Ciliberti e Domenica Milione

Interventi di Angela Guida e Bruno Mandalari

Conclusioni di Francesca Rennis